Un piano di rigenerazione urbana del comune isolano colpito dal sisma: è la sfida lanciata dal Comune di Casamicciola e accettata da Massimiliano Fuksas, l'archistar romana che, con il sindaco Giosi Ferrandino, oggi ha presentato il piano nel corso di una conferenza stampa sull'isola.
Si tratta di ridisegnare la Casamicciola del futuro
dopo che il comune isolano è stato colpito da tre calamità
naturali nel giro di pochi anni.
"Casamicciola e l'intera isola - ha sottolineato Fuksas -
hanno vegetazione, acque e qualità dell'ambiente di altissimo
livello e credo che visitandole a fondo lo si possa apprezzare.
Ho in mente di riprogettare questo comune ripartendo dal suo
rapporto con il mare, valorizzando le numerose piazze già
esistenti e creando nuovi luoghi di aggregazione in cui la
comunità torni a giocare un ruolo importante.
L'altro elemento
da valorizzare è quello delle acque termali, che probabilmente
nessun altro luogo al mondo ha. Penso ad un luogo simbolico per
una 'mostra dell'acqua', un posto pubblico dove anche i turisti
possano apprezzare, toccare, immergersi nella acque di
Casamicciola, da sempre famose per le loro qualità terapeutiche
e che sono un bene di fruizione pubblica. Bisogna ripensare
Casamicciola ripartendo da un nuovo rapporto col suo territorio,
col mare e con le acque termali".
Fuksas seguirà il progetto assieme alla moglie, Doriana
Mandrelli. Nel corso della conferenza di oggi è stata presentata
la prima tranche del piano che comprende la mappatura completa
del territorio con riferimento agli effetti del sisma del 2017 e
della frana del 2022, i dettagli idrogeologici con i relativi
rischi, la densità abitativa e poi la definizione degli
indirizzi strategici e gli interventi attuativi. Lo studio
condotto da Fuksas ha già permesso di individuare i punti di
forza che caratterizzeranno la nuova Casamicciola e gli
obiettivi per il rilancio tra cui spiccano il potenziamento
delle strutture turistiche, la conservazione delle aree
naturalistiche, la valorizzazione del patrimonio ittico e
gastronomico. Nella visione di Fuksas, inoltre, ci sono
obiettivi fondamentali del piano strategico post ricostruzione
tra cui la valorizzazione del waterfront (di fatto già avviata),
l'individuazione e tipizzazione di percorsi naturalistici
attrezzati, il recupero e la riconversione del Pio Monte della
Misericordia (il complesso abbandonato da oltre mezzo secolo) e
la realizzazione di un museo della memoria.
"Il nostro diventerà un paese non solo sicuro e bello ma
anche in grado di assecondare i gusti dei viaggiatori moderni",
le parole del sindaco Ferrandino.
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