Torna anche quest'anno 'Montedidio
racconta', la manifestazione culturale ideata e diretta dalla
giornalista Laura Cocozza, organizzata da Iuppiter Group, che
dal 2018 si svolge a Napoli sulla collina di Pizzofalcone,
dedicata alla valorizzazione e al "racconto" dei luoghi in cui
avvenne il primo insediamento della città, nell'ottica di
contribuire alla promozione del territorio per farne conoscere i
tesori nascosti, le storie dimenticate e mai narrate, l'arte
ritrovata, i personaggi di ieri e di oggi, il cuore autentico e
antico, l'identità urbana e la bellezza del mito.
La quinta edizione dell'evento si svolgerà dal 23 al 25
maggio, in una tre giorni di storie, arte, poesia, giornalismo,
musica, cinema e visite guidate.
Il tema scelto dagli organizzatori per questa edizione è "Gli ori di Napoli", tributo al film L'oro di Napoli di Vittorio De Sica, che quest'anno compie 70 anni dalla sua uscita, tratto dai racconti di Giuseppe Marotta.
Sarà l'occasione per intraprendere un viaggio
emozionale, tra cinema e letteratura, per ricordare non solo le
figure di De Sica e Marotta, ma anche tutti i protagonisti della
pellicola cult.
Come di consueto la serata inaugurale, che si svolgerà il 23
maggio, alle ore 18, si terrà nella Sala degli Specchi
dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra
di Cassano, e sarà caratterizzata dalla consegna del Premio
Montedidio (diviso in dieci sezioni) agli "ori" partenopei di
oggi, scelti tra personalità del mondo della cultura,
dell'impresa e dello spettacolo.
Il comitato direttivo ha deciso di conferire il Premio
Montedidio 2024 a Nunzia Schiano (Cinema), Daniele e Gabriele
Russo (Impresa&Cultura), Gigi Di Fiore (Giornalismo), Bruno
Galluccio (Letteratura&Poesia), Enzo Gragnianiello (Musica),
Massimo Di Porzio (Storia&Tradizioni), Marco Abbamondi
(Arte&Talenti), Andrea Ballabio (Ricerca&Innovazione), Gruppo
Sportivo Fiamme Oro (Sport&Sociale), Emmanuela Spedaliere (Donne
Protagoniste - premio Vincenza Donzelli).
Tra le novità di questa edizione il premio Donne protagoniste,
istituito in memoria di Vincenza Donzelli, animatrice culturale
e cofondatrice di Montedidio racconta, che ha dedicato gran
parte della sua attività lavorativa alla valorizzazione del
territorio attraverso iniziative culturali e sociali, esprimendo
la sua passione per l'arte anche con la realizzazione di tele e
mosaici ispirati a Napoli.
Da quest'anno, inoltre, i premiati riceveranno un'opera
realizzata dall'artista Marco Abbamondi, che riproduce il logo
della manifestazione, ispirato ai resti della villa romana di
Lucio Licinio Lucullo, rinvenuti sul Monte Echia. I resti
consistono in una traccia di colonnato somigliante a una grande
"M" che è divenuta la "M" di "Montedidio" con un essenziale e
funzionale adattamento grafico. Una novità beneaugurante per il
recupero tanto atteso dell'area archeologica di Monte Echia.
Nel corso della cerimonia di premiazione non mancheranno
intermezzi artistici tra cui il monologo "Gli ori di Napoli",
interpretato da Giulio Adinolfi, le esecuzioni musicali del
maestro Antonio Graziano al sax e del maestro Luca Mennella al
pianoforte, e un tributo a Vincenzo De Simone, poeta e attore
napoletano, autore del libro "I ragazzi di Pizzofalcone"
pubblicato da Iuppiter Edizioni, che sarà presentato al pubblico
per la prima volta durante la serata con la lettura di alcuni
brani.
Sempre il 23 maggio sarà consegnato a Maria Bolignano,
attrice e autrice, il Premio Renato Rocco Satira&Scrittura,
istituito dalla famiglia per ricordare vita, opere ed estro
umoristico del partenopeo Renato Rocco, uno dei più apprezzati
autori italiani di aforismi e calembour.
Il giorno successivo, 24 maggio, alle ore 18, nella Sala degli
Specchi dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, ci sarà
la proiezione del film "L'Oro di Napoli" di Vittorio De Sica,
con lettura introduttiva di Giulio Adinolfi su curiosità e
retroscena del lungometraggio.
Il 25 maggio, alle ore 19, all'Andrea Nuovo Home Gallery (via
Monte di Dio 61), ci sarà l'inaugurazione di "Un'esca a
catenelle" personale dedicata alla poliedrica figura di un
grande "oro di Napoli", Riccardo Dalisi. In mostra oltre venti
opere realizzate prevalentemente tra gli anni 2011 e 2017,
periodo che coincide anche con la nascita dell'archivio d'arte
di Dalisi, creato da Andrea Nuovo. Sculture, pitture e disegni
per lo più inedite; figure impossibili oppure semi-possibili che
esprimono l'ibridazione, la libertà di pensiero, la fantasia e
lo spirito anticonformista e radicale di colui che diede loro
vita.
Nei giorni 24 e 25 maggio, per conoscere le sorprese e i tesori
della Montedidio "di sopra e di sotto", alle ore 11 e alle ore
16, visite guidate al percorso "Via delle Memorie Galleria
Borbonica" (ingresso via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di
Cassano, Napoli). Prenotazione obbligatoria.
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