Si è insediato questo pomeriggio,
con una prima riunione nella sala Giunta di Palazzo san Giacomo
alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, il Comitato di
coordinamento per l'organizzazione dell'evento "Napoli Capitale
Europea dello Sport 2026".
Ne fanno parte, si legge in una nota, per il Comune di Napoli
l'assessora allo Sport e alle Pari Opportunità Emanuela
Ferrante, il presidente della Commissione consiliare Sport
Gennaro Esposito e il capo di gabinetto Maria Grazia Falciatore;
per la Città Metropolitana di Napoli il consigliere con delega
allo Sport Sergio Colella; per il CONI Campania il presidente
Sergio Roncelli; per il Comitato Italiano Paralimpico Campania
la rappresentante Alessandra Migliaccio; per la delegazione
italiana di ACES - Federazione delle Capitali e delle Città
Europee dello Sport il presidente Vincenzo Lupattelli
(all'incontro ha preso parte anche il delegato ACES per la
Campania Mauro Brancaccio); per il Comitato di Coordinamento
Regionale delle Università Campane il presidente Antonio
Garofalo.
Al Comitato spetta il compito di definire le attività di
Napoli Capitale Europea dello Sport 2026.
La designazione di Napoli è avvenuta a valle di un percorso di selezione attraverso il quale Aces ha valutato non solo gli impianti che dovranno ospitare le competizioni, ma anche le politiche per lo sport attuate a livello locale.
Nel ballottaggio finale con la città
di Saragozza, Napoli è stata premiata perché ritenuta un
"lodevole esempio di promozione dello sport per tutti, come
mezzo per migliorare la salute, promuovere l'integrazione
sociale, facilitare l'istruzione e promuovere il rispetto".
Raccoglierà il testimone da Tallinn, la città estone designata
Capitale Europea dello Sport per il 2025.
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