/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorno memoria: flash mob di 14 donne nel Napoletano

Giorno memoria: flash mob di 14 donne nel Napoletano

A Boscotrecase hanno ricreato scritta 'Cessate il fuoco'

BOSCOTRECASE, 28 gennaio 2024, 10:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Cessate il fuoco": è stato lo slogan alla base del flash mob organizzato ieri all'esterno della sede del Comune di Boscotrecase da "La Fenice vulcanica", associazione che gestisce il centro antiviolenza "Ti ascolto" nella città vesuviana.
    L'iniziativa si inserisce tra quelle che sullo stesso tema si sono svolte in tutta Italia in occasione del Giorno della memoria. Al flash mob hanno partecipato anche l'assessora di Boscotrecase, Alba Russo, e la presidente del consiglio del consiglio comunale Lina Sorrentino: in tutto 14 donne vestite di nero che, davanti alla sede del Comune, hanno formato la frase "Cessate il fuoco".
    "L'impegno della memoria - dicono le organizzatrici - diviene sempre più necessario perché molti di coloro che erano testimoni tangibili delle brutture della Shoah non ci sono più, per cui si rischia di dimenticare, ed è compito della nostra generazione tramandare il ricordo e il monito di queste brutture. Il giorno della memoria non è solo dedicato alla Shoah ma anche a tutto ciò che provoca alienazione e mancanza di rispetto dell'essere umano, cioè quanto avviene in ogni singola guerra. Le donne poi durante i conflitti sono spesso vittime di stupri ed altre vessazioni. Quello promosso in questa occasione è stato un 'fiume in piena', nato da un'idea del movimento 'Donne in rete', a cui hanno aderito tantissime cittadine e centinaia di realtà".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza