/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Camorristi tra clienti della ditta tedesca usata per riciclaggio

Camorristi tra clienti della ditta tedesca usata per riciclaggio

(v. "Soldi del traffico di droga riciclati..." delle 13.09)

NAPOLI, 14 dicembre 2023, 14:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Figurano anche malavitosi campani tra coloro che si avvalevano dei servigi della società "Bella Italia" costituita da un napoletano in Germania e, secondo la Procura di Napoli, al centro di un sistema che utilizzava il noleggio di auto di lusso per riciclare i proventi del traffico di stupefacenti.
    La circostanza emerge dalle indagini che oggi hanno portato al sequestro della società e all'arresto di otto persone.
    In carcere, in Germania, sono finiti i titolari della ditta "Bella Italia": i finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Napoli in trasferta hanno sequestrato la società e condotto nelle carceri tedesche, Pasquale Coppola di Napoli e la moglie, Carmela Salemme. A entrambi è stato notificato un mandato di arresto europeo: successivamente verrà presentata un'istanza di estradizione finalizzata al loro trasferimento in Italia.
    Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli (pm antimafia Giuseppe Visone) i contratti di noleggio celavano, in realtà, la vendita di moto e auto di lusso che consentivano ai clienti (tra cui figurano, appunto, anche pregiudicati della criminalità organizzata campana) di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, sia di evitare il versamento della cauzione di un milione di euro che la normativa tedesca impone, quale capitale di garanzia, a coloro che effettuano operazioni di leasing di autovetture. In sostanza un vero e proprio servizio di "schermatura" di beni mobili registrati in violazione anche del Codice della Strada che, all'epoca dei fatti, vietava ai soggetti con sedi secondarie in Italia il noleggio a lungo termine di autovetture di provenienza estera.
    Per procacciare la clientela i vertici dell'associazione a delinquere sgominata oggi dai finanzieri di Napoli si avvalevano anche dell'intermediazione dei titolari di una società di Marano di Napoli (in realtà una sede secondaria della ditta tedesca), uno dei quali già condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo camorristico in quanto ritenuto legato al clan Polverino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza