"Abbiamo voluto fortemente quest'iniziativa per sostenere il progetto della Caritas diocesana di Napoli: realizzare una fattoria sociale nell'area orientale della città. Aiutare famiglie e bambini più sfortunati riteniamo sia un dovere. C'è la necessità di prestare maggiore attenzione per chi non ha la possibilità di ricevere un'istruzione adeguata e non può fruire di spazi ludico ricreativi per vivere serenamente la propria infanzia". Lo ha detto Vincenzo Piccirillo (presidente dell'Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli) nel corso del Charity party natalizio, che si è svolto all'Agorà Morelli.
Sul ruolo sociale dei professionisti ha posto l'accento anche Matteo De Lise (presidente nazionale dell'Associazione Italiana Esperti Composizione Crisi): "Essere parte sociale è nel dna dei commercialisti e promuovere iniziative sociali a favore della città ci rende orgogliosi. Vogliamo essere utili attraverso queste belle iniziative. Ci troviamo in un momento di recessione economica a causa dell'inflazione e delle crisi internazionali che stiamo vivendo. Proveremo a essere parte attiva affinché lo Stato ascolti le esigenze di famiglie e imprese, delle quali siamo intermediari. Lavoriamo nell'interesse dei contribuenti e dello Stato e ci assumiamo la responsabilità di facilitarne il dialogo costruttivo".
Per Maria Caputo (consigliere segretario dell'Odcec Napoli) "il Charity Party è una tradizione importante per analizzare la situazione economica e i riflessi sulla professione. Anche quest'anno abbiamo affrontato lo 'tsunami' degli adempimenti fiscali constatando che la crisi economica ha colpito duramente anche il mondo dei professionisti. Vedere tanti giovani che continuano a credere nella nostra attività è una linfa vitale perché saranno loro a rappresentare il futuro della categoria".
Beneficiaria della raccolta fondi la Caritas diocesana rappresentata dalla direttrice suor Marisa Pitrella: "E' una grande azione quella che stanno facendo i nostri amici commercialisti perché nell'area dove sorgerà la fattoria sociale le istituzioni sono un po' assenti". La kermesse ha registrato anche la partecipazione di Elisabetta Garzo (presidente del Tribunale di Napoli): “E' un’iniziativa ammirevole e conta moltissimo in un momento come quello attuale di grande disagio per tantissime persone. Grazie ai giovani commercialisti arriva un contributo significativo per far sì che possa essere un Natale di gioia e spensieratezza per tante persone che ne hanno davvero bisogno”. Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, Eraldo Turi (presidente dell’Odcec di Napoli), Antonio Amato (numero uno dei giovani industriali partenopei), Danilo Casucci (presidente di IUYA), Riccardo Trimarco (presidente dei giovani consulenti del lavoro), Antonio Barbato (direttore Lexpail.it), Gian Luca Battaglia, Raffaele Ianuario, Marilena Nasti e Antonella La Porta (consiglieri dell’Odcec napoletano), Carolina Rumboldt (Giunta nazionale dell’Ugdcec), Arcangelo Sessa (revisore Odcec Napoli), Livia De Gennaro (Giudice del Tribunale di Napoli) e Daniele D’Ambrosio (amministratore unico di Napoli Servizi spa).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA