Prevenire fenomeni di devianza
grave minorile, cyber minacce, crimini commessi in rete: è
l'obiettivo del corso di laurea magistrale Scienze
criminologiche, investigative e di lotta ai crimini informatici
promosso dall'Università degli Studi di Napoli Federico II che
vede coinvolti il Dipartimento di Scienze Politiche e quello di
Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione con
protocolli di intesa tra Guardia di Finanza, Polizia e
Carabinieri. Il corso, le cui iscrizioni sono aperte dal 17
luglio, ha durata biennale e punta a preparare gli studenti
all'esercizio della professione del criminologo esperto su
apparati elettronici ad alta tecnologia. "I crimini informatici
sono un problema di tutti: delle istituzioni e delle persone" ha
detto il rettore della Federico II Matteo Lorito "Per questo
motivo c'è bisogno di figure nuove per poter contrastare
situazioni complicate in quella che è diventata una lotta
quotidiana. Abbiamo in ateneo le competenze necessarie, le
mettiamo a disposizione e ci aspettiamo un successo".Vittorio
Amato, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche:
"L'obiettivo è colmare una lacuna nell'offerta formativa del
Mezzogiorno perché corsi di laurea simili sono presenti in
atenei del Centro Nord. Da una analisi effettuata sulle
iscrizioni, ci siamo accorti che vi è una domanda consistente. E
ovviamente la Federico II non poteva rimanere inerte di fronte
alla richiesta degli studenti". A proposito del nuovo corso di
Laurea, il coordinatore Giacomo Di Gennaro ha aggiunto: "Ci
sembrava quasi obbligatorio in un contesto dove tra l'altro c'è
un grosso problema determinato dalla presenza radicale della
criminalità organizzata".
"Questa nuova laurea magistrale nasce dalla volontà di mettere
insieme competenze di tipo eterogeneo" ha spiegato il
responsabile della Cyber Hackademy, Simon Pietro Romano "in
particolare dalla volontà di creare un profilo professionale che
abbia la capacità di effettuare investigazioni di tipo
criminologico". Gli studenti si confronteranno con sfide di
complessità crescente: si partirà dall'attacco informatico, la
vulnerabilità, la minaccia in rete, l'hackeraggio fino allo
studio di casi più complessi.
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