/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il pianoforte di D'Orazio dei Pooh torna a suonare a Mignano

Il pianoforte di D'Orazio dei Pooh torna a suonare a Mignano

Strumento donato al primario Grieco due mesi prima della morte

MIGNANO MONTE LUNGO, 29 dicembre 2022, 14:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Chi fermerà la musica?" Nessuno, neppure la morte se il pianoforte di Stefano D'Orazio, compianto musicista e paroliere dei Pooh, è tornato a suonare nel castello 'Ettore Fieramosca' di Mignano Monte Lungo, grazie a un atto di generosità dell'artista compiuto nell'agosto del 2020, due mesi prima che il Covid lo portasse via. Ma qual è il legame tra D'Orazio e il piccolo centro del casertano? È un medico, il professore Antonio Grieco, primario del Policlinico Gemelli di Roma, il medico di Stefano in un periodo difficile della sua vita da cui è sbocciata un'amicizia.
    "Si era creato un feeling - ha raccontato Grieco all'ANSA -.
    E così, all'indomani della chiusura dell'attività dei Pooh, quando stavano liberando la sede artistica di Bergamo, lui mi chiese se nella mia famiglia qualcuno suonava il pianoforte. Gli risposi di sì, ma la mia casa, per dimensioni, non poteva permettersi di accoglierlo e gli proposi Mignano, il paese dei miei genitori cui sono profondamente legato e di cui mi sento cittadino, nonostante sia nato a Roma. Lui fu felicissimo. Il proposito era di inaugurarlo insieme, purtroppo Stefano non è più".
    Ieri sera, alla cerimonia d'inaugurazione, c'era la moglie Tiziana Giardoni. "Mio marito ci teneva tantissimo ad essere qui - ha detto -, era legatissimo al professore Grieco. In questo momento avrebbe usato la sua tipica espressione delle occasioni speciali: 'Che meraviglia!'. Stefano era generoso, credeva nell'amicizia e la donazione che noi stiamo celebrando lo dimostra".
    Il pianoforte è del 1952 ed è stato utilizzato dal marito e da Roby Facchinetti per provare tante canzoni e per comporne di nuove. Ieri sera, dopo due anni di silenzio, ha riempito il salone del castello di Mignano di musica con la pianista Rosy Cristiano, una giovane promessa del posto: "Tanta voglia di lei" il primo brano eseguito, "Rinascerò rinascerai" l'ultimo, testamento spirituale di D'Orazio. Da qui l'impegno del sindaco, Andrea De Luca, a custodire il pianoforte come la più preziosa delle eredità affinché la musica superi lo spazio e il tempo e conservi la memoria di un artista, del suo medico, della loro storia di amicizia e generosità come modello per le generazioni future.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza