"Sotto il cielo più puro", una frase dal Viaggio in Italia di Goethe che allude alla luminosità mediterranea dell'orizzonte flegreo, fa da titolo alla rassegna della Nuova Orchestra Scarlatti "I Campi Flegrei - Sotto il cielo più puro", concerti sociali per la X Municipalità (Fuorigrotta e Bagnoli), otto eventi di musica e di spettacolo a ingresso gratuito che si terranno tra il 21 ottobre e il 19 dicembre, tutti alle ore 20 nel Teatro Mediterraneo della Mostra d'Oltremare di Napoli. La rassegna è stata concepita espressamente per il territorio flegreo, nell'ambito del progetto "Affabulazione", promosso dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo unico per lo Spettacolo del MIC, e ha il patrocinio di RAI Campania, in qualità di media partner. Gli appuntamenti in cartellone alterneranno e intrecceranno musica, coreografia, scena "in un mix brillante e popolare insieme, per tutti i gusti e tutte le generazioni, con riferimenti ai Campi Flegrei, alla loro storia e al loro presente, fatto anche di grandi stakeholder di cultura e spettacolo come la Mostra e l'Auditorium RAI di Napoli" come è stato spiegato oggi nella presentazione. Alla quale sono intervenuti Annamaria Mauro, del Centro di produzione RAI di Napoli, Carmine Sangiovanni e Titti Guazzo, rispettivamente presidente e assessore alla Cultura della X Municipalità, il maestro Gaetano Russo, direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti, Remo Minopoli e Maria Caputo, rispettivamente presidente e consigliere delegato della Mostra d'Oltremare. Russo ha dedicato la rassegna al Maestro Kerpatenko, ucciso in Ucraina per essersi rifiutato di fare un concerto, "che anche noi pensiamo non si dovesse fare. E questa dedica si riallaccia direttamente allo spirito dei nostri concerti sociali: eventi gratuiti, aperti a tutta la cittadinanza, ai giovani, agli anziani, a tutte le età, in particolare alla X Municipalità". "La musica - ha aggiunto - è socialità, dialogo, cultura di pace. I nostri Concerti sociali sono per tutti coloro che non possono andare ai concerti o a teatro, e che non hanno modo di ascoltare concerti sinfonici nell'unica grande città europea che non ha tuttora un'Orchestra Sinfonica stabile. Sociali perché sia la scelta dei programmi sia il modo in cui vengono proposti è per arrivare direttamente al pubblico più largo, a tutti". Si parte venerdì 21 ottobre con "Metamorfosi", un 'musical play' che vedrà Giovanna Famulari, polistrumentista, performer teatrale e televisiva, protagonista sul palco accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti nella molteplice veste di mimo, violoncellista e cantante, in un gioco di movimenti scenici e di luci su un flusso musicale ininterrotto e in continua trasformazione, che dall'Aria sulla quarta corda di Bach torna a Bach, passando per Lennon, Bizet, Theodorakis, Carosone e altri ancora.
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