ll premier Mario Draghi è giunto nella Basilica di S.
Maria alla Sanità, nell'omonimo rione popolare di Napoli.
Ad accoglierlo il vescovo ausiliare Mons.
Gaetano Castello il presidente della Regione, Vincenzo De Luca
ed il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Il parroco, don Antonio Loffredo, in abiti civili gli ha
illustrato la storia del tempio.
Dalla piazza dove sono presenti circa un centinaio di persone
si sono levate alcune grida ed anche insulti. Un gruppetto di
disoccupati del "Movimento di lotta per il lavoro" ha aperto uno
striscione. Grida e qualche insulto anche contro i giornalisti.
Il premier Mario Draghi ha lasciato il Rione Sanità di Napoli
poco prima delle 13. Momenti di tensione si sono avuti al
momento della sua uscita, da una porta laterale della basilica
di S..Maria alla Sanità. Alcune decine di contestatori hanno
lanciato grida ed insulti. Poco più avanti in piazza è stato
aperto uno striscione con la scritta "meno soldi agli arsenali,
più soldi agli ospedali" da da parte del comitato San Gennaro
che protesta contro il rischio di chiusura dell'omonimo ospedale
del quartiere. Davanti alla Basilica alcuni contestatori hanno
inveito contro il sindaco Manfredi e in due hanno cercato di
aggredirlo ma sono stati bloccati dalla Polizia. Gli agenti del
reparto mobile in tenuta antisommossa hanno fronteggiato, a 200
metri dalla piazza della Basilica, un cinquantina di aderenti ai
centri sociali, che hanno acceso fumogeni e gridato slogan
contro Draghi ed il Governò.
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