Il Dipartimento di Scienze Motorie dell'Università Parthenope di Napoli ha conferito oggi un attestato 'In Memoriam' alla famiglia di Giuseppe Fusella, lo studente ucciso per errore lo scorso ottobre ad Ercolano insieme con l'amico Tullio Pagliaro.
'Giuseppe sarà sempre parte della nostra famiglia' ha
affermato il rettore Alberto Carotenuto, visibilmente
emozionato; poi, rivolgendosi al fratello, anch'egli iscritto a
Scienze Motorie, ha aggiunt: 'Roberto, saremo sempre al tuo
fianco, devi essere un brillante studente come lo era Giuseppe'.
'Al fianco del fratello e di tutta la famiglia - ha proseguito
il direttore del Dipartimento di Scienze Motorie Andrea
Soricelli - ci siamo e ci saremo sempre'.
"Un figlio della nostra terra, il cui profumo di vita resterà
sempre tra noi" ha sottolineato, dal canto suo, il sindaco di
Portici Vincenzo Cuomo: La grandezza di Giuseppe, ha aggiunto
don Tonino Palmese, "'è proprio nella sua innocenza e nella sua
normalità. La Campania - ha poi concluso - ha purtroppo un
triste primato: quello delle vittime innocenti'.
In aula anche i compagni di corso di Giuseppe e le sue
docenti. La prof. Pasqualina Buono si è rivolta con grande
vicinanza ai genitori del ragazzo: 'E' contro la natura pensare
di poter sopravvivere al proprio figlio, un ragazzo la cui vita
ed i cui sogni sono stati brutalmente spezzati'. 'Ho conosciuto
Giuseppe proprio in quest'aula, tra questi banchi - ha poi
aggiunto la prof. Maria Luisa Iavarone - un ragazzo timido,
scanzonato, insicuro, vittima assurda di una violenza
incomprensibile, inaccettabile, indescrivibile'.
In una sala commossa nel ricordo del giovane scomparso, gli
studenti ed i professori hanno proiettato un breve video per
ricordare Giuseppe, poi il rettore ha consegnato una targa ai
genitori Imma e Alessandro, accompagnati dallo zio Nicola e dal
fratello Roberto che, tra le lacrime, ha preso la parola per
ringraziare.
Con un lungo applauso l'Università ha salutato Giuseppe.
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