Si riunisce il 2 aprile il Consiglio di amministrazione del Palazzo Reale di Napoli, nominato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, il primo del nuovo museo autonomo, che ha avviato la propria attività a novembre 2020.
Oltre al direttore Mario Epifani, che lo presiede, sono stati nominati nel Cda l'attuale direttore regionale musei Campania, Marta Ragozzino, il giornalista Alessandro Barbano, Guido Clemente di San Luca (professore ordinario di Diritto amministrativo alla Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli), Arturo De Vivo (professore emerito di Letteratura latina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università "Federico II").
"Sono molto soddisfatto delle nomine del ministro e delle
scelte dei membri nei vari settori di competenza, scelte che
corrispondono a ciò di cui Palazzo Reale ha bisogno per
affrontare il nuovo status di museo autonomo - ha detto Mario
Epifani - Il direttore Marta Ragozzino conosce bene la realtà
del luogo e ha una lunga esperienza in ambito ministeriale,
quale esperta di tutela e di valorizzazione. Alessandro Barbano,
uomo di comunicazione, sarà fondamentale per progettare il
rilancio dell'identità del museo. Guido Clemente di San Luca,
designato dal Consiglio superiore per i beni culturali e
paesaggistici, esperto di legislazione dei beni culturali e del
rapporto tra Stato, Regioni ed Enti locali, sarà prezioso per un
museo statale, ma ben radicato sul territorio. Un altro
accademico come il professor Arturo De Vivo ci consentirà di
favorire ogni forma di collaborazione con le università, in
primo luogo locali, aprendo le porte del Palazzo a progetti di
ricerca fondamentali per il lavoro del museo. Siamo pronti a
lavorare a un concreto progetto di rinascita, sia sotto il
profilo istituzionale-amministrativo che sotto l'aspetto sociale
e culturale".
Il consiglio rimarrà in carica per i prossimi cinque anni e i
suoi membri potranno essere riconfermati per una sola volta.
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