Trovata la prova che l'eruzione che
29.000 anni fa ha coperto di cenere il Mediterraneo è stata
generata dal supervulcano dei Campi Flegrei, il vulcano più
pericoloso d'Europa. Lo dimostra la ricerca che parla italiano,
pubblicata sulla rivista Geology. Allo studio, coordinato da
Victoria Smith, dell'università britannica di Oxford, hanno
partecipato Antonio Costa e Roberto Isaia, dell'Ingv e Biagio
Giaccio, del Cnr. "Il risultato indica che le grandi eruzioni
dei Campi Flegrei sono state più frequenti di quanto immaginato,
comunque l'intervallo di ricorrenza tra un evento e l'altro
resta elevato perché in media sono passati circa 12.500 anni tra
una grande eruzione e l'altra" ha detto all'ANSA Costa. Alle
grandi eruzioni note, avvenute 40.000 e 15.000 anni fa, si
aggiunge infatti l'eruzione di 29.000 anni fa. Dalla fine degli
anni '70, uno strato di cenere vulcanica, risalente a circa
29.000 anni fa, era stato identificato nelle carote di sedimenti
marini e lacustri provenienti da tutto il Mediterraneo.
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