"Napoli Capitale": è il nome della lista che sarà in campo alle prossime elezioni amministrative a sostegno del candidato sindaco del centrodestra che, secondo i promotori, dovrà emergere dalle primarie.
Ad annunciarlo, stamani, nella conferenza stampa tenuta davanti all'ingresso di Palazzo San Giacomo, le Associazioni degli ex An, Salvatore Ronghi, Pietro Diodato, Enzo Rivellini, Andrea Santoro, promotrici dell'omonimo progetto politico al quale hanno aderito altre associazioni, tra cui "Il Brigante" di Gino Gianmarino e "Oltre i confini, Gioventù Europea" di Francesco Piccolo, che stamani hanno partecipato all'iniziativa.
Gli ex An confermano, dunque, il progetto politico delle
primarie del centrodestra per l'elezione del candidato Sindaco
di Napoli e dei candidati Presidenti delle Municipalità, oltre
che per le idee (sono stati attivati due account
primarienapolicd@gmail.com e napolicapitale@gmail.com per
raccogliere candidature e proposte) e, in attesa che scada il
termine del 31 gennaio prossimo, annunciano il primo candidato
alle primarie: Enzo Rivellini, presidente dell'associazione
Mezzogiorno di Fuoco, già consigliere regionale e parlamentare
europeo. "Siamo lieti che anche la leader di FDI Giorgia Meloni
abbia dichiarato che il centrodestra ha bisogno delle primarie
per scegliere i candidati sindaci e per ritrovare se stessa" -
ha sottolineato Rivellini - che ha aggiunto: "ringrazio gli
amici con i quali stiamo condividendo questo importante percorso
e auspico che la platea delle candidature alle primarie si
allarghi e che si possa giungere ad una scelta quanto più
partecipata e dal basso". Primarie potenzialmente aperte anche
al candidato Gianni Lettieri rispetto al quale è netto Diodato:
"riscontriamo la sua 'impermeabilità' al tema delle primarie,
che - ha sottolineato - fa ritenere che tenga di più
all'investitura dall'alto che alla legittimazione dal basso.
Inoltre, siamo convinti che ci sia bisogno di una candidatura
chiaramente connotata a destra, per questo oggi abbiamo fatto
una prima verifica di medio termine del percorso delle primarie,
lanciando il primo dei candidati, ed attenderemo le
disponibilità che verranno".
"Il centrodestra deve rinnovarsi e recuperare il contatto con
il territorio e con la gente, abbandonando il 'Palazzo' e
tornando per strada e nelle piazze - ha rimarcato Ronghi - che
ha sottolineato: "non è tardi per le primarie di centrodestra,
non è mai tardi per la democrazia e per costruire una proposta
politica vera per la città ed una candidatura che sia realmente
espressione della sensibilità e della volontà popolare. E'
finito il tempo, invece, per gli accordi di palazzo che la gente
ormai rifiuta e che hanno ridotto Napoli ai minimi termini".
Sullo stesso tema Andrea Santoro per il quale "il percorso delle
primarie proseguirà perché Napoli necessita che la politica
torni protagonista del territorio". Infine, Piccolo, portavoce
dei giovani della sua associazione: "siamo in campo per il
progetto politico Napoli Capitale perché siamo convinti che sia
necessaria 'aria nuova' per il nostro territorio e scelte che
vedano protagonista la città e non gli accordi che qualcuno
vorrebbe fare sulla pelle della città. Democrazia e
partecipazione non devono essere farsa, ma devono essere vere e
concrete".
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