E' possibile che ci sia stato uno
scambio a seguito di una sorta di trattativa che riguarda il
ritrovamento del boss dei Casalesi Michele Zagaria, catturato il
7 dicembre 2011 dopo una lunghissima latitanza, e la scomparsa
della pendrive contenente presumibilmente la memoria informatica
dell'organizzazione dal covo in cui fu ritrovato. A parlare di
questo scenario, davanti alla Commissione parlamentare
Antimafia, è stato Antonio Ardituro, magistrato del pool
anticamorra.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA