Due crotonesi sono stati
arrestati dalla polizia penitenziaria per aver tentato di far
entrare, nascosti in un pallone da calcio, 11 telefoni cellulari
nel carcere di massima sicurezza di Siano a Catanzaro. Si tratta
di R.M. di 22 anni di Isola Capo Rizzuto, e D.F. di 15 anni di
Crotone. I due sono arrivati con l'auto guidata dal 22enne nei
pressi del carcere con un pallone nel quale, dopo essere stato
tagliato, erano stati infilati 11 cellulari con altrettanti
caricabatteria.
A tentare di far entrare il pallone in carcere è stato il
quindicenne provando a calciarlo oltre le mura alte circa 15
metri dal lato dove si trova il campo di calcio interno alla
casa circondariale. Tentativo non riuscito.
La scena è stata vista attraverso il sistema di
videosorveglianza e la polizia penitenziaria ha fermato sia il
quindicenne che il maggiorenne che si trovava in auto. I due
sono stati arrestati per il reato, in associazione, di procurata
inosservanza delle misure detentive.
Domani il maggiorenne, che si trova nelle celle di sicurezza
della questura di Catanzaro, comparirà davanti al Gup di
Catanzaro assistito dall'avvocato Fabrizio Salviati. Il
quindicenne, difeso dall'avvocato Aldo Truncé, è stato affidato
alla famiglia.
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