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Aggredì sacerdote che lo rimproverava, condannato a 12 anni

Aggredì sacerdote che lo rimproverava, condannato a 12 anni

Prete lo ha perdonato e non si è costituito parte civile

REGGIO CALABRIA, 10 novembre 2020, 22:17

Redazione ANSA

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Il Tribunale di Reggio Calabria ha condannato a 12 anni di carcere Giacomo Gattuso, il ventottenne accusato del tentato omicidio di don Giorgio Costantino, il prete della Chiesa che si trova nel quartiere di Gebbione dedicata alla Madonna del Divino Soccorso. Sei mesi, con la sospensione condizionale della pena, sono stati inflitti a Simone Liconti accusato di favoreggiamento. I giudici, infine, hanno assolto Agostino Marco Ceriolo.
    Gattuso, era stato arrestato nel maggio 2017. Pochi giorni prima era avvenuto il pestaggio nel piazzale della casa canonica della parrocchia e sotto la telecamera che don Giorgio Costantino aveva fatto istallare a causa delle azioni di vandalismo che subiva da anni. Svegliato dal vociare nella piazza, il sacerdote era uscito a rimproverare i ragazzi che disturbavano. Il sacerdote fu quindi aggredito con calci e pugni che gli provocarono un ematoma per il quale si rese necessario un delicato intervento chirurgico che ha costretto don Giorgio a due giorni di coma farmacologico. Il sacerdote non si è costituito parte civile perché, come ha dichiarato dopo il ricovero in ospedale durato diverse settimane, ha perdonato i suoi aggressori.
   

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