È stato scarcerato il giudice Marco Petrini, arrestato su richiesta della Dda di Salerno lo scorso 15 gennaio.
La scarcerazione è stata disposta dal gip di Salerno Giovanna Pacifico su istanza degli avvocati Francesco Calderaro, del foro di Castrovillari, e Agostino De Caro, del foro di Salerno.
Petrini - presidente della seconda sezione
della Corte d'appello di Catanzaro e della Commissione
tributaria, ora sospeso - è accusato di corruzione in atti
giudiziari - alcuni casi aggravati dal metodo mafioso - perché
avrebbe accettato offerte di denaro, doni e sesso in cambio
dell'interessamento su processi penali e tributari. Dopo
l'arresto Petrini ha deciso di parlare con i pm di Salerno,
ammettendo una serie di responsabilità e consentendo di aprire
nuovi filoni di indagine. Gli interrogatori si sono tenuti fino
al giorno prima del Riesame al quale la difesa ha rinunciato
decidendo di fare appello al gip chiedendo la dimora fuori dalla
Calabria, territorio oggetto di indagini. Richiesta accolta dal
gip.
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