Sulle rotte e i luoghi che legano
l'antica Magna Grecia, tra Italia e Grecia, per un progetto di
cooperazione e di marketing territoriale tra cultura,
biodiversità, innovazione, ambiente e tutela del territorio
grazie a un progetto "Interreg 2021-2027'' dell'Unione Europea
che prevede investimenti per 106 milioni di euro. Se ne è
parlato oggi a Matera, su iniziativa della Regione Basilicata,
nel corso della presentazione di contenuti, obiettivi e modalità
applicative del progetto ''Italia-Grecia'' con l'apporto di
rappresentanti dei due Paesi e delle regioni coinvolte.
''Il programma - ha detto Antonio Bernardo, dirigente della
Regione Basilicata e Autorità di Gestione del Por Fesr - prevede
quattro priorità e undici obiettivi specifici. La prima priorità
riguarda la ricerca, l'innovazione, la digitalizzazione, e la
competitività delle piccole e medie imprese, la seconda
l'economia circolare del trattamento dei rifiuti nelle aree
costiere e marittime, la prevenzione idrogeologica e
dell'erosione costiera. La terza il patrimonio culturale,
soprattutto nella istruzione e formazione dei ragazzi con
problemi di ingresso nel mercato del lavoro, che colpisce sia
noi che la Grecia, insieme al problema dello spopolamento. E c'è
poi anche un capitolo sulle buone prassi in materia sanitaria,
di attualità dopo la pandemia. La quarta priorità riguarda
l'innalzamento della 'capacitazione amministrativa' degli enti
pubblici".
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