Nel corso dell'Assemblea dei soci l'amministratore unico, Michele Vita, ha annunciato che "saranno avviati a luglio due programmi di investimento sulle reti e gli impianti di Acquedotto Lucano per un importo complessivo di 391 milioni di euro.
Si tratta di fondi del Programma Operativo Fesr 2014-2020 e di quelli compresi del Patto per la Basilicata, sottoscritto il 2 maggio scorso a Matera.
La dotazione del Fesr
è di 50 milioni di euro per le reti e gli impianti idrici; il
Patto per la Basilicata presenta per le opere idriche una
dotazione complessiva di 341 milioni di euro da destinare alla
ottimizzazione del sistema di depurazione ed a quello della
adduzione. Grazie a questi investimenti - ha evidenziato Vita -
le attività di Acquedotto Lucano, in qualità di soggetto
attuatore, a partire dal mese di luglio subiranno una importante
accelerazione che porterà una sensibile riduzione dei costi
gestionali ed il raggiungimento di un più elevato standard di
qualità del servizio offerte alla comunità lucana".
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