Con l'accusa di aver violentato
una minorenne con "ritardi mentali", un uomo di 50 anni del
Potentino (giudicato con il rito abbreviato) è stato condannato
dal Tribunale di Potenza a quattro anni e otto mesi di
reclusione. Gli episodi si sono verificati nel Potentino tra il
2012 e il 2013. L'uomo, con violenze e minacce, avrebbe
costretto la ragazza, difesa dall'avvocato Cristiana Coviello, a
subire palpeggiamenti. In due casi si sarebbero verificati anche
rapporti sessuali completi.
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