Ora puntiamo sullo sviluppo di un turismo tutto l'anno e più equilibrato a livello regionale, concentriamo le nostre attività sul rafforzamento della nostra posizione nella pre e post stagione".
Lo ha detto il ministro del Turismo e dello
Sport della Croazia, Nikolina Brnjac, nell'annunciare la
presenza del Paese come ospite d'onore dell'edizione 2024 della
Bmt, la fiera del turismo nel Mediterraneo, che si è svolta a
Napoli con grande successo tra gli operatori e le istituzioni di
Paesi da tutto il mondo con forti richieste di cittadini che
vogliono la vacanza nel Mediterraneo.
Presenti gli stand di tutti i Paesi del mare dalla Spagna
all'Italia, alla Grecia, dalla Turchia alla Croazia, dalla
Slovenia al Nordafrica, dal Marocco alla Tunisia all'Egitto e
Algeria, 15.000 gli operatori presenti alla Bmt.
"Napoli si candida finalmente - spiega Angioletto De Negri,
patron di Progecta, azienda organizzatrice della Borsa
Mediterranea del Turismo - a diventare un hub del turismo
mondiale. Il tutto esaurito ci suggerisce la necessità di
ampliare ancora maggiormente i nostri spazi, arricchiti, in
questo 2024, da un connubio bellissimo che è quello tra turismo
ed enogastronomia. Lavoriamo sempre per un maggiore confronto
con gli operatori". Temi evidenziati anche dalla presidente di
ENIT Spa Alessandra Priante: "Il turismo - afferma a fine Bmt -
si conferma come il settore economico più resiliente oltre che
più umano. Il sud Italia conferma che l'ospitalità è
mediterranea e dimostra che sta diventando una vera e propria
best practice per tutti i Paesi dell'area del Mediterraneo. La
BMT è, in assoluto, uno dei momenti più importanti di incontro
degli operatori: attraverso questa fiera l'Italia si conferma un
centro aggregatore di competenze e di un'offerta che sta
diventando sempre più dinamica, innovativa, senza perdere
l'unicità della tradizione".
Tra gli stand più forti quello della Spagna, con Arturo
Escudero, responsabile comunicazione e marketing dell'Ente
Spagnolo del Turismo che spiega come "nel 2023 abbiamo raggiunto
un nuovo record: 4,8 milioni di italiani sono venuti in Spagna
per trascorrere le proprie vacanze e nel 2024 ci auguriamo di
superare ancora queste cifre, supportati anche dall'enorme
connettività aerea tra i due Paesi. Lo scorso anno abbiamo
registrato più di 100mila operazioni tra la Spagna e l'Italia,
questo posiziona l'Italia tra i mercati europei con una
connettività maggiore con la Spagna". La Spagna ha avuto uno
stand di 72 metri quadrati promuovendo 9 destinazioni tra cui
4isole delle Canarie (Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote,
Fuerteventura), Regione di Madrid, Valencia, Benidorm, Regione
di Murcia e Paradores, catena di alberghi pubblica.
"Ci sono - spiega Escudero - tante novità che
contraddistinguono le destinazioni spagnole nel 2024, a partire
dall'anno giubilare di Caravaca de la Cruz. Ancora, Oviedo è la
capitale gastronomica spagnola del 2024, Barcellona ospita
un'altra edizione dell'America's Cup e poi stiamo sviluppando il
nostro piano di turismo sostenibile: la Spagna, infatti, è stata
nominata come miglior destinazione sostenibile dalla prestigiosa
guida Lonely Planet".
La Croazia ha portato gli enti per il Turismo delle regioni
del Quarnaro, di Zadar, di Šibenik-Knin, Spalatino-Dalmata,
Dubrovnik e Neretva e delle città di Dubrovnik, di Rab e Lopar,
di Zagabria. In Croazia nel 2023 sono stati realizzati oltre
20,6 milioni di arrivi e 108 milioni di pernottamenti, il che
rappresenta una crescita del 9% negli arrivi e del 3% nei
pernottamenti rispetto al 2022. "La Croazia - ha aggiunto il
ministro Brnjac - può offrire ai turisti una serie di attività
tutto l'anno. Dalla natura, tra cui vela e canottaggio, alla
degustazione di cibi e vini autentici, un ricco patrimonio
culturale e dei servizi nel turismo sanitario, per il quale c'è
un interesse crescente". (ANSAmed).
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