GERUSALEMME - L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver bombardato la zona del palazzo presidenziale a Damasco, dove risiede il leader siriano Ahmad al-Sharaa (al Jolani), dopo aver minacciato il governo siriano di rappresaglie se non avesse protetto la minoranza drusa. "Gli aerei da guerra hanno colpito la zona intorno al palazzo", ha scritto l'esercito israeliano su Telegram. E questa mattina il primo ministro, Benyamin Netanyahu, e il ministro della Difesa Israel Katz hanno rilasciato una dichiarazione congiunta confermando che Israele ha attaccato un obiettivo vicino al palazzo presidenziale a Damasco: "Questo è un messaggio chiaro al regime siriano. Non permetteremo alle truppe siriane di spostarsi a sud di Damasco o di rappresentare una minaccia per la comunità drusa".
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