Eppure, sono state massacrate", ha aggiunto, sottolineando che spesso quella strage non viene condannata: "Se non si condanna il terrorismo, si finisce per giustificarlo. Israele è una democrazia e ha il diritto di difendersi". Il rappresentante israeliano ha parlato anche della crescente instabilità in Cisgiordania, accusando gruppi terroristici sostenuti dall'Iran e da Hezbollah di fomentare la violenza e di rifornire di armi i militanti attraverso rotte di contrabbando. "Invece di costruire una vita normale sotto l'Autorità Palestinese, questi gruppi vengono armati per minacciare Israele e destabilizzare l'intera regione", ha spiegato. Whbee, che è druso, ha sottolineato l'importanza del cessate il fuoco, ma ha ribadito che deve essere rispettato da entrambe le parti per essere efficace. "Se Hamas e la Jihad Islamica continuano a usare civili come scudi umani e a nascondere le proprie infrastrutture terroristiche nei tunnel sotto Gaza, il cessate il fuoco non sarà mai una vera soluzione", ha dichiarato. Nonostante il conflitto, ha affermato, Israele continua a mantenere rapporti di pace con diversi Paesi arabi. "Abbiamo accordi con l'Egitto, con gli Emirati Arabi Uniti, con il Bahrain. Questi stati rispettano le loro relazioni con Israele.
Perché allora Hamas e altri gruppi armati rifiutano la pace e continuano con il terrorismo?", ha concluso. (ANSAmed).
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