A proposito dell'incidenza di questo reato, "abbiamo visto che l'Italia è prima perché grazie alla sua normativa ha maggiori controlli e quindi riesce ad individuare in maniera più dettagliata il crimine rispetto agli altri Paesi", ha continuato, sottolineando l'ingiustizia di questa situazione.
"Vero che scopriamo illeciti, però allo stesso tempo l'Italia sembra apparire come il Paese che fa più cose non in regola, ma non è così. Con questo rapporto cerchiamo di mettere in evidenza quali sono i crimini, la brutta tendenza all'aumento e l'aiuto da parte di tutti gli Stati membri, in questo caso anche del Mediterraneo, per fare un regolamento".
In questa direzione, Petrucci ha parlato di azioni con disegni di legge all'interno del Parlamento. La senatrice ha infine evidenziato l'importanza di appuntamenti come quello dell'assemblea parlamentare del Mediterraneo per dare vita a collaborazioni su temi così importanti.
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