In base ai dati Eurostat, il Portogallo è il secondo Paese con il minor numero di espulsioni di immigrati irregolari. I dati più recenti, relativi al terzo trimestre del 2024, mostrano che sono stati emessi 120 ordini di espulsione, un numero superiore solo a quello della Slovenia, che ha espulso 80 immigrati illegali. Notevole anche la differenza fra le espulsioni decretate e quelle realizzate. Nel secondo trimestre del 2024 Lisbona aveva emesso 340 ordini di espulsione, ma solo 15 sono stati portati a termine. Il ministro ha inoltre annunciato che la costruzione dei due centri rappresenterà un investimento di 30 milioni di euro e verrà finanziata con fondi del Prr, gestiti direttamente dalla polizia per la Pubblica sicurezza. Il primo verrà costruito a Odivelas, comune dell'hinterland Lisbona, mentre l'ubicazione del secondo non è ancora stata decisa, ma si sa che sarà nel nord del Paese. La capienza complessiva prevista per le due strutture è di circa 300 posti.
A gennaio Lisbona ha chiesto a Bruxelles l'autorizzazione per una revisione del piano di spesa dei fondi Prr eliminando, per mancanza di tempo, alcuni dei progetti più ambiziosi come l'espansione della metropolitana di Lisbona e la costruzione di 3300 alloggi a prezzi accessibili. (ANSAmed).
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