BRUXELLES - L'accordo con Ankara per la gestione dei flussi migratori tra Europa e Medio Oriente "non è di mia competenza, ma sono molto pragmatica: se la Turchia non avrà lo stesso numero di rifugiati, non avrà bisogno di questi soldi. Spetta alla Commissione valutare le necessità, vedremo se le condizioni cambieranno". Lo ha detto la commissaria europea alla gestione delle crisi Hadja Lahbib in un'intervista a un gruppo di media internazionali, tra cui l'ANSA, in vista della sua visita in Siria. "Il nostro obiettivo principale - ha aggiunto - è permettere alle persone di tornare a vivere nel loro Paese d'origine".
"Da un punto di vista umanitario, dobbiamo rispettare la valutazione dell'Unhcr che stabilirà quando ci sono le condizioni per un ritorno volontario e dignitoso", ha ribadito l'ex ministra degli Esteri belga. La richiesta di Bruxelles ai partner nella regione che hanno accolto milioni di rifugiati siriani è di permettere loro di "tornare due o tre volte" in Siria e "vedere la situazione sul posto". "Perché siano disposti a tornare, devono sapere cosa li aspetta", ha aggiunto Lahbib.
Incerto per il momento il numero dei rifugiati tornati in Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad. "Le cifre - ha spiegato la commissaria - continuano a cambiare".
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