TEHERAN - L'Iran ha ribadito che intraprenderà un'azione per "punire" Israele a causa dell'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran ma "non cerca di aumentare le tensioni nella regione". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, come riporta Mehr. "L'Iran, basandosi sul suo diritto intrinseco fondato sui principi del diritto internazionale di punire l'aggressore, intraprenderà un'azione seria e deterrente con forza, determinazione e fermezza", ha detto il funzionario, aggiungendo che "l'Iran non cerca di aumentare le tensioni nella regione".
"Nessuno dovrebbe dubitare della seria determinazione dell'Iran e del suo diritto legale di punire il regime usurpatore israeliano per la sua aggressione e il suo comportamento criminale e avventurista. Finora abbiamo preso le misure politiche e legali necessarie a questo proposito", ha aggiunto Kanani. "Il mondo deve sostenere seriamente e fermamente la punizione dell'aggressore", ha affermato il funzionario della Repubblica islamica, sottolineando che "l'Iran non può essere indifferente alla sua sicurezza nazionale così come alla sicurezza dei suoi alleati, dei suoi amici e della regione".
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