Secondo il report di Pchr, vi sarebbero stati arresti arbitrari di massa di civili, tra cui bambini e anziani, da case, ospedali, rifugi e strade; detenzione senza accusa né accesso a un avvocato; detenuti sottoposti a brutali torture fisiche e psicologiche, tra cui percosse, elettrocuzioni, sospensioni, violenza sessuale, manette estremamente strette e posizioni di stress forzate.
Di conseguenza, il Centro invita gli Stati a far rispettare il diritto internazionale, a indagare sui crimini di genocidio e tortura sotto la giurisdizione universale e chiede un accesso senza restrizioni ai luoghi di detenzione e un'azione urgente da parte della Corte penale internazionale. (ANSAmed).
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