La prima fermata dei migranti sarà all'interno del porto, dov'è allestito un hotspot "italiano" per lo screening sanitario. Se saranno riscontrati condizioni di vulnerabilità, ci sarà il trasferimento in Italia, come è avvenuto in qualche caso nei due precedenti trasferimenti in Albania, in ottobre e novembre scorsi. Una volta che i migranti avranno mangiato e saranno stati forniti di abiti nuovi, saranno avviate le operazioni per la loro identificazione, che nel passato sono durate lunghe ore. La destinazione finale è il campo di Gjader, nell'entroterra albanese, a poche decine di chilometri di distanza. È nella zona di accoglienza del sito, che i migranti dovrebbero trascorrere la notte e le prossime settimane, in attesa dell'esito della domanda di asilo. Coloro ai quali la richiesta verrà respinta saranno trasferiti nel Cpr, all'interno del campo, dove è stata allestita anche una piccola prigione, per chi dovesse commettere reati. (ANSAmed).
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