Gaza City, la città più grande di Gaza, ha chiesto il sostegno internazionale per ripristinare i servizi di base dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
"Oltre il 70% delle strade di Gaza City è stato distrutto e il 60% dei residenti non ha accesso all'acqua", ha affermato il governo locale. "Le priorità della prima fase sono ripristinare la vita in città, garantire i servizi e riaprire le strade", ha affermato il comune di Gaza City. Il governo locale, scrive Cnn, ha dichiarato di aver presentato un elenco di necessità alle organizzazioni internazionali e ha chiesto che vengano consentite "ampie" quantità di carburante.
La ricostruzione nell'intera Striscia di Gaza sarà un'impresa enorme e lunga. Secondo una recente stima dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, circa il 92% delle case a Gaza è stato distrutto o danneggiato e più di 1,8 milioni di persone hanno urgente bisogno di rifugi di emergenza e di beni di prima necessità per la casa. (ANSAmed).
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