Sul palco di Largo Porta Alfonsina della Città dei martiri si alterneranno infatti ogni sera panel tematici che vedranno grandi nomi del giornalismo italiano, istituzioni, accademici ed esperti confrontarsi sulle questioni aperte tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
L'ANSA è media
partner dell'evento.
Intelligenza artificiale, la rivolta delle donne in Iran, il
giornalismo d'inchiesta, la satira politica, le conseguenze
della crisi ucraina sul Mediterraneo sono solo alcuni dei temi
trattati nell'edizione 2023 del Festival, che vedrà anche la
presenza del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto e
del viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e la
visita istituzionale alla Città di Otranto dell'ambasciatore del
Regno del Bahrain Naser Al Belooshi (unico appuntamento in
programma di mattina, il 9 settembre alle 10.30 presso il
Castello Aragonese). La serata conclusiva (sempre sabato 9
settembre), sarà come di consueto dedicata alla consegna dei
Premi Caravella 2023.
"Siamo particolarmente emozionati per questa quindicesima
edizione del Festival, momento di riflessione collettiva che
chiude ormai come da tradizione la lunga estate pugliese. I
protagonisti principali, come sempre, sono i grandi nomi
dell'informazione, i reporter, i giornalisti d'inchiesta, cui si
aggiungono però anche magistrati, manager, intellettuali, uomini
di cultura, diplomatici e uomini di governo da tutto il bacino
mediterraneo", spiega Tommaso Forte, giornalista barese ideatore
del Festival, organizzato con il supporto delle colleghe leccesi
Leda Cesari e Rosaria Bianco. "Un appuntamento cui teniamo molto
- gli fa eco Francesco Bruni, sindaco della città - perché
concepito come un'agora, recuperando il ruolo dal sempre svolto
dalla città che mi onoro di rappresentare: quello appunto di
crocevia di popoli, culture e religioni differenti e dunque
modello di dialogo".
Si parte dunque mercoledì 6 settembre con uno dei temi
spinosi e al contempo appassionanti per l'informazione
contemporanea: l'intelligenza artificiale, una delle più grandi
innovazioni tecnologiche in atto, con effetti straordinariamente
impattanti anche su media e comunicazione. "Intelligenza
artificiale, quale futuro per il giornalismo digitale?" è il
titolo del panel d'apertura del Festival 2023, cui
parteciperanno Cosimo Accoto, filosofo tech e ricercatore
affiliato al Mit di Boston, Giulio de Simone, docente di diritto
penale all'UniSalento, Stefano Cristante, docente di sociologia
della comunicazione della stessa università; moderazione di
Annalisa Girardi, vice capo area politica di Fanpage.it.
A seguire l'intervista al viceministro della Giustizia
Francesco Paolo Sisto a cura del giornalista Paolo di
Giannantonio su "Riforma Cartabia tra giustizia e verità: il
difficile ruolo del giornalista". Conclude il primo giorno del
Festival "Rai, comunicare il servizio pubblico", intervista di
Patrizio Nissirio dell'Ansa al direttore della sede regionale di
Rai Puglia, Luigi Orsi.
Il Festival Giornalisti del Mediterraneo è organizzato in
collaborazione con il Comune di Otranto. Media partner per
l'edizione 2023: ANSA, Radio Vaticana, Vatican News, Avvenire,
l'Eco di Bergamo, La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino,
Fanpage.it, La Gazzetta del Mezzogiorno. Con Il patrocinio di
Rai Puglia. (ANSAmed).
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