RABAT - Si è aperta ieri con il pluripremiato "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, la rassegna con la quale Rabat celebra la settimana dei Diritti della donna con una serie di film a tema che saranno trasmessi fino al 30 novembre al Cinema Renaissance .
Alla sua terza edizione, l'evento organizzato dall'Onu, in collaborazione con il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione e con il sostegno della Fondazione HIBA e dell'Associazione degli Incontri Mediterranei del Cinema e dei Diritti Umani (ARMCDH), si prefigge come scopo quello di tenere acceso il dibattito sulla lotta contro la violenza e la discriminazione di genere e per l'uguaglianza. Questa settimana di cinema impegnato si iscrive negli eventi #16daysofactivism, una campagna globale che si svolge ogni anno, in numerosi angoli del pianeta, dal 25 novembre al 10 dicembre.
In cartellone al Cinema Renaissance (a partire dalle 19; ingresso gratuito), ci sono tra gli altri, il giordano "Inshallah a Boy", "Les Filles D'Olfa", della regista turca Khaouther Ben Hania e "Sisterhood" della regista franco-marocchina Nora El Horch.
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