LONDRA - Il Regno Unito ha dichiarato oggi di aver effettuato attacchi aerei contro edifici in Yemen utilizzati dai ribelli Houthi per produrre droni, in un'operazione militare congiunta con gli Stati Uniti. "Le forze britanniche hanno partecipato a un'operazione congiunta con quelle statunitensi contro un obiettivo militare Houthi in Yemen", ha affermato il dicastero di Londra in una nota aggiungendo che l'attacco è avvenuto di notte a circa 25 chilometri a sud della capitale Sana'a.
Negli attacchi sono stati impiegati dei jet militari Typhoon della Raf. È quanto si legge in una nota del ministero della Difesa di Londra sui dettagli dell'operazione in cui sono stati colpiti edifici utilizzati per la produzione di droni con bombe di precisione Paveway. "Abbiamo condotto questi attacchi, con il supporto degli Stati Uniti, per ridurre le capacità degli Houthi e prevenire ulteriori attacchi contro il trasporto marittimo britannico e internazionale", ha detto il titolare della Difesa John Healey, precisando che tutti gli aerei e il personale britannico coinvolti sono rientrati alla base.
Come sottolineano i media del Regno, si tratta del primo attacco congiunto condotto dalle forze di Washington e Londra dall'inizio della presidenza di Donald Trump. Non solo, è anche la prima volta che il premier laburista Keir Starmer, salito al potere lo scorso luglio, autorizza questo tipo di operazioni: l'ultimo raid britannico contro gli Houthi risaliva al maggio 2024, quando era primo ministro il conservatore Rishi Sunak.
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