ALGERI - L'esercito algerino ha condotto oggi un'esercitazione tattica con munizioni vere nella regione di Ain Amenas, area ricca di giacimenti di gas e situata al confine con la Libia.
L'operazione, riferisce il ministero della Difesa in una nota, condotta nell'ambito della visita del capo di Stato maggiore Saïd Chanegriha alla quarta regione militare, ha l'obiettivo di verificare la prontezza operativa delle unità in un'area strategicamente rilevante.
Accompagnato dal generale Omar Tlemçani, comandante della regione, Chanegriha ha assistito a una dimostrazione delle fasi dell'esercitazione, che ha coinvolto forze terrestri e aeree, simulando scenari di combattimento realistici.
Le forze armate algerine hanno evidenziato che l'esercitazione ha permesso di verificare il livello di addestramento, la capacità di impiego dei moderni sistemi d'arma e il coordinamento tra le varie componenti. Le manovre si sono distinte per "l'elevato livello di professionalità" e la "precisione nei tiri", sottolinea la nota.
A fine attività, il generale Chanegriha ha incontrato i partecipanti, "elogiando la qualità della preparazione" e invitando a valorizzare i risultati raggiunti per rafforzare ulteriormente l'efficacia operativa dell'esercito, in particolare in zone sensibili come quella di Ain Amenas.
Le manovre giungono due giorni dopo che il capo di Stato maggiore delle forze di terra dell'esercito nazionale libico, Saddam Haftar, ha visitato la zona di confine con l'Algeria, dove ha ispezionato le truppe sul campo. L'Algeria rifiuta qualsiasi rapporto con il generale Khalifa Haftar e i suoi sostenitori, riconoscendo il governo di Tripoli come unico legittimo rappresentante della Libia.
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