Questa settimana infatti, l'Ambasciatore dell'Ue in Libia, Nicola Orlando, ha annunciato su X il completamento della riabilitazione dell'edificio amministrativo del valico di frontiera terrestre di Ghat, una città situata nel sud-ovest della Libia, vicino al confine con Algeria e Niger.
"Attraverso il suo programma di punta 'Support to Integrated Border and Migration Management in Libya', l'Ue ha completato la riabilitazione e la consegna dell'edificio amministrativo del valico di frontiera terrestre di Ghat, presso Yssein", ha dichiarato Orlando.
"Si tratta di un importante nuovo traguardo nel supporto dell'Ue agli sforzi della Libia per rafforzare le sue frontiere terrestri e migliorare una gestione di confine conforme ai diritti umani, in stretta collaborazione con i Ministeri libici dell'Interno, degli Esteri e dei Trasporti" ha sottolineato il diplomatico europeo.
Il programma europeo, avviato nell'ambito della più ampia strategia di cooperazione con la Libia, prevede diverse iniziative per il controllo dei confini, il contrasto all'immigrazione irregolare e il rafforzamento delle istituzioni libiche nel settore della sicurezza e della gestione migratoria.
La Libia, crocevia fondamentale per le rotte migratorie dall'Africa subsahariana verso l'Europa, è da anni al centro di intense trattative tra Bruxelles e le autorità locali per migliorare il controllo dei flussi migratori diretti soprattutto verso l'Italia.
L'edificio al valico di frontiera è stato il frutto di una collaborazione che ha coinvolto l'Italia e l'Oim. Orlando ha infatti espresso riconoscenza ai partner che hanno reso possibile il completamento del progetto: "Un ringraziamento speciale ai nostri partner attuatori, il Ministero dell'Interno italiano e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) in Libia, per questo risultato cruciale", ha affermato l'Ambasciatore UE.
Il completamento della riabilitazione della struttura amministrativa rappresenta solo un primo passo verso la piena operatività del valico di frontiera, per cui Orlando ha rivolto un appello alle autorità competenti. "Invitiamo le autorità competenti a garantire l'operatività del valico di frontiera e non vediamo l'ora di continuare la nostra partnership per una gestione delle migrazioni e delle frontiere che sia umana ed efficace" ha concluso.
La questione migratoria tra Libia e Italia resta un tema centrale nel dibattito europeo. Con la Libia ancora divisa tra diverse fazioni politiche e la stabilità del paese compromessa dalla mancanza di un governo unificato, come noto il controllo delle frontiere e la gestione dei flussi migratori rimangono una delle principali sfide della politica estera dell'Ue nella regione mediterranea. (ANSAmed).
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