Dal 25 al 27 febbraio prossimi, ci
saranno a Roma nella sede della Fao le sessioni supplementari
della Cop16 della Convenzione sulla diversità biologica, dopo la
battuta di arresto a Cali, in Colombia, a fine ottobre a causa
delle divergenze in merito alla proposta di istituire un nuovo
fondo per la biodiversità.
Il Wwf Italia ha lanciato un appello a cui hanno aderito 38
organizzazioni della società civile per chiedere al governo
italiano di facilitare un accordo sui finanziamenti per la
biodiversità.
In vista di questo appuntamento, venerdì prossimo, 21
febbraio, il Wwf ha organizzato un flash-mob a Roma con la
partecipazione di Francesco Petretti, biologo e divulgatore, che
illustrerà l'importanza della tutela della biodiversità per
l'ambiente e il nostro benessere.
La Cop16, ricorda il Wwf, ha come "obiettivo centrale il
rafforzamento dell'implementazione del Quadro globale per la
biodiversità di Kunming-Montreal, l'agenda globale dell'Onu che
definisce 23 target per fermare e invertire la perdita di natura
entro il 2030".
A proposito delle risorse "è urgente mobilitare almeno 200
miliardi di dollari all'anno per la biodiversità entro il 2030,
di cui almeno 20 miliardi di dollari all'anno entro il 2025 e
almeno 30 miliardi di dollari entro il 2030 a favore dei Paesi
in via di sviluppo, garantendo che le popolazioni indigene e le
comunità locali abbiano accesso diretto ai finanziamenti -
spiega Dante Caserta, responsabile Affari legali e istituzionali
del Wwf Italia - Per aumentare i fondi bisogna ridurre i sussidi
dannosi per la biodiversità di almeno 500 miliardi di dollari
l'anno".
"Oltre il 50% del Pil globale è direttamente collegato ad
attività dipendenti dalla biodiversità, la cui perdita ha
pesanti ripercussioni sulla possibilità di tutti gli abitanti
del Pianeta di accedere ad aria pulita, acqua pulita, suolo
pulito e cibo sano", rileva il Wwf.
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