/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sostenibilità e sviluppo, nel vivo la 'Weeko Factory 2.0'

Sostenibilità e sviluppo, nel vivo la 'Weeko Factory 2.0'

Progetto di ricerca che vede la collaborazione di Univaq

L'AQUILA, 05 marzo 2025, 16:37

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Va avanti la 'Weeko Factory 2.0', progetto di ricerca e sviluppo iniziato a marzo 2024, e della durata di 36 mesi, cofinanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) nell'ambito dell'incentivo 'Accordi per l'Innovazione'.
    L'iniziativa, il cui focus è sulla sostenibilità ambientale e sullo sviluppo tecnologico, nasce in Abruzzo dall'idea del fondatore del gruppo Xera, Donato Colleluori. I partner chiave sono: Comec Innovative Srl e Digitalsoft Srl insieme a due organismi di ricerca, l'Università degli Studi dell'Aquila e l'Università Politecnica delle Marche.
    Comec Innovative mette a disposizione le proprie competenze nel settore automazione, mentre Digitalsoft cura la parte di digitalizzazione. L'Università dell'Aquila si occupa di individuare le migliori strategie di valorizzazione (attraverso riutilizzo e riciclo) e di sviluppare processi di riciclo di prodotti che non possono essere reimmessi sul mercato, mentre l'Università Politecnica delle Marche ha la funzione di applicare i criteri di Ai in tutti i processi inerenti al progetto, con il compito di valutare l'impatto ambientale attraverso specifiche analisi.
    Il progetto prevede il coinvolgimento di fasce fragili della società a cui verranno offerte opportunità professionali.
    Secondo studi del settore, ad oggi solo una minima percentuale dei materiali elettronici viene rigenerata, per cui l'impatto di questo progetto ha una rilevanza enorme e vuole coinvolgere tutte le realtà aziendali nella raccolta dei dispositivi informatici a fine vita.
    "Weeko - spiega Donato Colleluori, Ceo e fondatore di Xera - è un impegno, una responsabilità per il nostro presente e il nostro futuro, ma vuole essere anche una provocazione per chi ancora non ritiene importante il cambiamento radicale del proprio modus operandi verso la centralità del pianeta e delle persone".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza