È Federico Di Tommaso, laureato
in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, corso di laurea
afferente al dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica,
scienze della vita e dell'ambiente (Mesva) dell'Università
dell'Aquila, il vincitore della prima edizione del premio di
laurea istituito in memoria di Adriano Perrotti, commercialista,
ex consigliere comunale e paladino dei diritti delle persone con
disabilità, scomparso prematuramente nel 2020. Istituito
dall'Università dell'Aquila e dal Rotary Club L'Aquila Gran
Sasso e fortemente voluto dalla vedova Perrotti, Bernadette
Pizzoferrato, il premio, del valore di 1.500 euro, è riservato a
laureati Univaq che abbiano discusso una tesi sui temi
dell'inclusione e della tutela dei diritti delle persone con
disabilità. I lavori presentati sono stati valutati da una
commissione composta da tre membri: Walter Giulietti e Massimo
Prosperococco, rappresentanti dell'Università dell'Aquila, e
Luisa Di Laura, rappresentante del Rotary Club Gran Sasso.
La tesi di Federico Di Tommaso, intitolata "Valutazione degli
esiti di un intervento basato sull' attività sportiva del Baskin
in un gruppo di utenti afferenti all'associazione di
volontariato 'Abitare Insieme' dell'Aquila", discussa
nell'ambito del Corso di laurea in Tecnica della riabilitazione
psichiatrica, è stata premiata con la seguente motivazione: "Il
solido inquadramento teorico dell'argomento di tesi, il rigoroso
metodo sperimentale nella conduzione della ricerca, nonché la
particolare attenzione prestata alla realtà del volontariato,
che ha rappresentato l'ambiente in cui la ricerca si è svolta,
sono tutti elementi di pregio suscettibili di grande
apprezzamento. Nell'ambito dei risultati conseguiti e
documentati grande interesse suscitano gli aspetti innovativi,
non solo in ordine all'utilizzo dell'attività sportiva di gruppo
e di comunità nell'ambito delle tecniche riabilitative, ma
soprattutto come strumento efficace di inclusione delle persone
con disabilità".
"Adriano Perrotti - sottolinea Prosperococco - è stato un
grande punto di riferimento per i diritti delle persone con
disabilità, i suoi progetti e le sue battaglie continuano ad
essere motivo di ispirazione per la città".
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