Il progetto di legge "Interventi
straordinari per la vita indipendente nelle aree pubbliche dei
Comuni della Regione Abruzzo", presentato dal presidente della
II Commissione Consiliare, Manuele Marcovecchio, intende
assegnare ai piccoli Comuni con popolazione non superiore a
5.000 abitanti contributi per tre tipologie di interventi. I
progetti relativi, che non dovranno superare l'importo di 5.000
euro per Comune richiedente, sono mirati all'abbattimento delle
barriere architettoniche nelle aree pubbliche, all'acquisto di
giochi per rendere inclusive le aree pubbliche o entrambi gli
interventi qualora se ne verifichino le esigenze.
Differentemente dalla L. R. 23 novembre 2012 n. 57, il cui
titolo viene richiamato dalla proposta di legge in discussione,
i contributi vengono concessi non direttamente ai singoli
richiedenti, ma ai piccoli Comuni abruzzesi che ancora intendano
sensibilizzare il proprio territorio e rendere sempre più
agevole la vita pubblica delle persone affette da disabilità.
"Con la presente proposta di legge - dichiara Marcovecchio -
che richiama il tema della 'vita indipendente', ci si pone
inoltre come obiettivo quello di rafforzare il sostentamento da
parte della Regione Abruzzo sia nella sfera privata, che investe
il settore, che in quella pubblica. Per questa ragione sarà mio
impegno garantire un costante monitoraggio della concertazione
delle due leggi affinché il nostro territorio punti ad essere
pienamente pronto alle esigenze delle persone affette da
disabilità, ma che si ponga come fine ulteriore quello di
evitare che la vita pubblica possa costituire fenomeni di
discriminazione in ambito sociale".
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