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In collaborazione con Comune dell'Aquila
'L'Aquila Città Multiverso' è il
titolo del progetto che lancia la candidatura del capoluogo
d'Abruzzo verso la fase finale per l'aggiudicazione del titolo
di Capitale italiana della Cultura 2026. Entra nel vivo la gara
che vede L'Aquila tra le 10 finaliste con un ambizioso programma
di sperimentazione artistica per la creazione di un modello di
rilancio socioeconomico territoriale basato sulla cultura, in
grado di proiettare L'Aquila "Città territorio", insieme a Rieti
e ai Comuni del Cratere, verso un futuro costruito su quattro
assi: coesione sociale, benessere, innovazione e sostenibilità
ambientale.
Il sindaco Pierluigi Biondi, nei giorni scorsi, in occasione
della presentazione a Roma al Mic del Premio Letterario
'Gioacchino Volpe' ha evidenziato: "la nostra candidatura è una
sfida coraggiosa. Per questo affronteremo con serenità tutti gli
appuntamenti che ci aspettano. Il 4 e il 5 marzo prossimi ci
saranno le audizioni delle dieci finaliste e noi racconteremo il
nostro progetto".
Presente a Roma anche Gaetano Quagliariello, presidente della
Fondazione Magna Carta. "Viviamo un periodo in cui tutto è
effimero - ha detto - ma una città che ha sofferto come
L'Aquila, che ha promosso e presentato il Premio letterario
Gioacchino Volpe, dimostra una volta in più che ha saputo fare
della conservazione della sua memoria uno degli elementi alla
base del suo cammino di rinascita: tutto questo dimostra quanto
L'Aquila meriti di essere Capitale della Cultura".
Il giornalista Antonio Polito a margine della presentazione
ha sottolineato: "Sostengo convintamente la candidatura
dell'Aquila a Capitale della Cultura 2026, innanzitutto perché -
nonostante si tratti di una città straordinaria - molti italiani
hanno avuto modo di conoscerla soltanto in una circostanza
tragica, qual è stata il terremoto, ma anche perché la città ha
dimostrato in questi anni un'incredibile capacità di rinascere".
In collaborazione con Comune dell'Aquila
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