Espugnare l'Adriatico: il Pescara
vuole tornare a fare la voce grossa anche dinanzi ai propri
tifosi. I numeri dicono infatti che su 50 punti conquistati fino
ad oggi, 30 sono stati ottenuti in trasferta e i restanti venti
nell'impianto di via Pepe. La sconfitta a domicilio di due turni
fa con l'Ascoli brucia ancora. Con la Spal, domani (ore 17.30)
l'imperativo assoluto sarà quello dei tre punti. Baldini non
vuole lasciare nulla al caso e chiede il massimo nelle ultime
dieci gare.
Questa mattina nella consueta conferenza stampa della vigilia
il trainer abruzzese ha parlato del momento della squadra e del
match con i ferraresi, rivolgendo un saluto a Zdenek Zeman
ricoverato a Roma: "Mi dispiace per Zeman, la salute lo mette un
pò in crisi. Ha fumato però tir di sigarette. In tutta Italia
gli vogliono bene".
Baldini poi ha spostato il mirino sulla gara di campionato
spiegando che non sono previste novità di formazione: "Siamo in
parità a quelli della scorsa settimana con il Milan Futuro. La
vittoria contro il Milan con la doppia rimonta è stata per noi
molto importante. Direi fondamentale. Abbiamo avuto una
settimana serena di lavoro. Settimana di lavoro serena. Baldini
della Spal? Ci siamo sempre frequentati come amici non come
parenti. Anche se sicuro siamo parenti perché i nostri genitori
arrivano da Resceto che ha pochi abitanti. E sono felice di
riabbracciarlo".
Infine il Baldini abruzzese ha parlato delle difficoltà
palesate dalla squadra all'Adriatico. "Con gli spazi stretti con
gli avversari che si chiudono facciamo più fatica rispetto alle
trasferte". Domani tra le fila biancazzurre saranno assenti
Lonardi, Kraja e Merola.
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