Il Consiglio comunale dell'Aquila
tornerà a riunirsi lunedì prossimo, 24 febbraio, alle 9, in
prima convocazione, nella sala consiliare della residenza
municipale di Palazzo Margherita (piazza Palazzo). Lo rende noto
il presidente, Roberto Santangelo. L'Aula esaminerà gli atti che
non sono stati discussi nella seduta di lunedì 17 febbraio,
quando i lavori sono stati interrotti per mancanza del numero
legale. In particolare, l'Assemblea valuterà tre delibere per
fornire l'autorizzazione agli uffici competenti per il rilascio
di permessi per costruire in deroga su altrettanti fabbricati,
nel quadro della ricostruzione post terremoto del territorio
comunale. Uno di questi si trova nel centro storico, gli altri
due in frazioni.
Il Consiglio sarà chiamato, inoltre, a definire
l'acquisizione delle aree utilizzate per l'accesso ai Map di
Collebrincioni e Onna e per la viabilità realizzata in occasione
del G8. In discussione anche le proposte di provvedimento per
l'affidamento della riscossione coattiva dei crediti del Comune
dell'Aquila riferiti a sentenze di condanna emanate dalla Corte
dei Conti e da pronunce giudiziali e per un cambio di
destinazione d'uso e alienazione di terreni nel demanio di
Paganica-San Gregorio.
All'ordine del giorno anche la retrocessione, con la
riacquisizione al patrimonio comunale, di un immobile nel centro
storico.
Quattro gli ordini del giorno inseriti negli argomenti da
trattare: "Salvaguardia dei consultori pubblici" (Simona
Giannangeli, L'Aquila Coraggiosa), "Ulteriori strumenti per la
pubblica sicurezza cittadina: progetto di street tutor nei
luoghi più vulnerabili della città" (Paolo Romano, L'Aquila
Nuova), "Condanna degli atti vandalici compiuti alla Foiba di
Basovizza a tutela della memoria delle vittime delle Foibe e
all'esodo Giuliano-Dalmata" (Claudia Pagliariccio, Fdi) e
"Recupero dell'area sita in L'Aquila tra Viale Nizza e Via San
Basilio" (Romano).
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