Il Pd abruzzese prepara la nuova governance del partito sul territorio e presenta i prossimi segretari provinciali: Carmen Ranalli a Pescara, Leo Marongiu riconfermato a Chieti, Robert Verrocchio a Teramo e Stefano Albano all'Aquila.
Stamani l'evento di presentazione nella sede del Consiglio regionale, a Pescara. C'erano, oltre ai quattro nuovi segretari, il segretario regionale Daniele Marinelli, i consiglieri regionali del Gruppo Pd, Silvio Paolucci e Antonio Di Marco, la vicesegretaria regionale Leila Kechoud, il segretario regionale dei Giovani Democratici, Saverio Gileno, la responsabile organizzazione regionale Anna Paolini, la responsabile Diritti della segreteria regionale, Marielisa Serone D'Alò e altri componenti dei circoli e del gruppo dirigente.
"In Consiglio regionale - ha detto Marinelli in apertura dei lavori - è stata appena approvata una legge milleproroghe trasformata nella madre delle omnibus: questa è una destra dalle 'milleomnibus', come hanno ben detto i nostri consiglieri regionali, che usa prebende e contentini per fare mille chiacchiere e distribuire mille bugie. Marsilio non è riuscito a concretizzare nessuno degli impegni presi con le abruzzesi e gli abruzzesi in oltre sei anni di governo: dalla sanità all'economia, dall'industria all'agricoltura, dal turismo alla cultura, solo promesse. È tempo di porre le basi di un'alternativa di governo che rappresenti davvero i territori e la comunità".
Secondo Marinelli, "il Pd e l'opposizione devono fare quadrato e organizzare l'alternativa. Con i nostri rappresentanti sui territori ci stiamo preparando e voglio augurare un sincero buon lavoro a tutte le segretarie e i segretari di circolo prescelti e ai nuovi o riconfermati segretarie e segretari provinciali che ufficializzeremo: ognuno - ha concluso - metta il proprio impegno per tornare alla guida di una regione che ora è senza meta e con un futuro sempre più precario".
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