I sindacati di polizia
penitenziaria Sappe, Sinappe, Osap, Uilpa, Uspp, Fns Cisl e Cgil
diffidano le autorità del Dap e il ministero per l'apertura del
nuovo padiglione del penitenziario sulmonese e chiedono un
incontro urgente con tutte le autorità interessate. Si tratta
della seconda diffida formale che arriva nel giro di poche
settimane dopo l'aggressione subita, nei giorni scorsi, da tre
agenti penitenziari e dal direttore della struttura.
"Si chiede un urgentissimo incontro per conoscere le
intenzioni dell'amministrazione riguardo la gestione del
penitenziario - scrivono i sindacati -. Fino a quel momento, si
conferma la decisione di interrompere ogni trattativa e di
proseguire nello stato di agitazione, auspicando che
l'amministrazione voglia finalmente assumere un atteggiamento
responsabile e collaborativo".
L'apertura del nuovo padiglione, prevista per marzo,
incrementerà il numero di detenuti da 450 a 650.
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