Momenti di grande tensione e
scontri, con feriti, tra le opposte tifoserie oggi pomeriggio
allo stadio Gran Sasso dell'Aquila al termine della partita di
cartello del girone F del campionato di serie D tra L'Aquila
1927, una delle favorite, e la Sambenedettese, prima dalla
classe, finita 0 a 3, per gli ospiti. Un folto gruppo di tifosi
della capolista, presenti sugli spalti in circa un migliaio,
anziché uscire con le previste misure di sicurezza, avrebbero
invaso il campo per festeggiare la vittoria con i loro
giocatori: alcuni di questi avrebbero raggiunto il settore della
curva riservato ai sostenitori di casa che a loro volta
sarebbero entrati in campo. A quel punto, si è scatenato il caos
e gli scontri, violenti, hanno causato anche dei feriti. Non si
sa se ancora se hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici
dell'ospedale. I fatti si sarebbero svolti anche davanti a
famiglie con bambini, visto che allo stadio erano accorse oltre
4mila persone.
Le forze dell'ordine, che stanno facendo indagini sui gravi
incidenti, hanno dovuto lavorare a lungo per far tornare la
calma.
Tra i tifosi dell'Aquila Calcio anche il consigliere
regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci che, a fine partita, in un
post sui social ha criticato le misure di sicurezza. "L'Aquila e
i tifosi Aquilani meritano rispetto! Allo Stadio Gran Sasso
d'Italia 'Italo Acconcia' sbagliata e grave gestione della
sicurezza e dell'ordine pubblico che richiedono quanto meno
un'assunzione di responsabilità. Non aggiungo altro per pietà e
perché sennò mi comprometto. Cose che non dovrebbero mai
succedere! MAI", ha commentato Pietrucci.
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