Con la deposizione di una corona
nel luogo che ricorda le vittime delle foibe e Norma Cossetto, è
stato celebrato oggi a Chieti il Giorno del Ricordo, presenti il
sindaco Diego Ferrara, una rappresentanza della Polizia Locale
che ha portato il gonfalone e l'ex consigliere comunale Marco Di
Paolo. A un ordine del giorno presentato in Consiglio comunale
da quest'ultimo, all'epoca capogruppo di Fratelli d'Italia, si
deve l'istituzione, nel 2017, del largo "Martiri delle foibe" in
un'area verde a Chieti Scalo. "Oggi commemoriamo le vittime
dell'odio e della follia, non dico neanche della guerra, odio e
follia - ha detto Ferrara nel suo intervento - Circa diecimila
persone dell'Istria e della Dalmazia che sono state barbaramente
uccise, trucidate come vendetta per un sospetto. Per pudore
ovviamente non dico che i morti sono tutti uguali, perché
dovrebbe essere una normalità questa, anche se per tantissimo
tempo si è fatto del negazionismo rispetto a questo evento.
Negazionismo che la mia presenza ovviamente confuta in maniera
decisa e netta - ha aggiunto Ferrara - I morti sono tutti
uguali, sono vittime della follia della guerra e di tutto quello
che attiene alla guerra e le conseguenze le stiamo vedendo
tuttora con vari teatri e scenari di guerra. Che tutto questo
abbia fine non è soltanto una speranza, ma una certezza che
dobbiamo perseguire".
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