Fa domanda per ottenere
l'invalidità civile, ma attende il responso della commissione da
circa otto mesi. Sulla vicenda, che vede protagonista una donna
residente a Sulmona (L'Aquila), il Tribunale per i diritti del
Malato, coordinato dalla responsabile Catia Puglielli, ha
chiesto accertamenti specifici alla Asl Avezzano Sulmona
L'Aquila. "Non abbiamo più strumenti per difenderci. Non
escludiamo una raccolta firme o una manifestazione di protesta"
insorge il Tdm che già nei mesi scorsi aveva chiesto all'azienda
sanitaria di potenziare l'organico della commissione medico
legale che opera nell'area peligno-sangrina.
Inizialmente l'attacco hacker aveva avuto ripercussioni sulle
attività della medicina legale. Tuttavia i problemi non sono
finiti. C'è chi si è sottoposto alla visita e attende il verbale
e chi non viene ancora convocato. "Chi chiede l'invalidità
civile la fa perché ha bisogno. Deve assistere un disabile o una
persona fragile. Un ritardo comporta per una famiglia disagi
enormi" aggiunge il Tribunale del malato. La commissione è
composta da tre medici, ma a fine dicembre la Asl ha inviato
rinforzi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA