La Asl Lanciano Vasto Chieti ha
adottato i provvedimenti che danno il via ai lavori per
realizzare la Casa di Comunità in via Spaventa a Lanciano e ad
Areacom per il bando di gara per la progettazione del nuovo
ospedale. Per l'ospedale, è stato approvato il Documento di
indirizzo alla progettazione, per l'importo ridefinito di 109
milioni 148 mila euro. "Si tratta - fa sapere la Asl - di un
atto fondamentale da porre a base di gara dell'appalto integrato
per la realizzazione dell'opera secondo il nuovo codice degli
appalti. Una novità contenuta nella nuova disciplina normativa
che permette di accorciare i tempi. Per portare a conclusione
l'Accordo di programma Stato-Regione la Asl aveva adeguato, con
il supporto di una società esterna, al nuovo quadro normativo e
alla programmazione regionale il progetto di fattibilità
relativo alla costruzione del nuovo ospedale di Lanciano".
La fase del bando di gara del progetto definitivo ora passa
all'Agenzia regionale dell'Abruzzo per la committenza.
Responsabile unico del procedimento è stato indicato Filippo
Manci, direttore unità operativa investimenti, patrimonio e
manutenzioni. Per quanto riguarda la Casa di Comunità, per dare
avvio ai lavori è stata adottata la delibera per approvare il
progetto esecutivo proposto dal Raggruppamento temporaneo di
imprese "Edil Servizi - C.E.I. Spa - Calore Energia Impianti",
che si è aggiudicato l'appalto per 1 milione 136 mila euro, a
fronte di un investimento complessivo di 1 milione 910 mila euro
finanziato con fondi Pnrr. Nello stesso progetto è stata
inserita la Centrale Operativa Territoriale, con ulteriore
finanziamento di 200 mila euro.
"Il 2024 sarà l'anno della svolta per l'edilizia sanitaria -
dice il direttore generale Thomas Schael - perché vedranno la
luce opere tanto attese e da molto tempo. Grazie al lavoro
puntuale dei nostri Uffici, sottoposti in questi mesi a forte
pressione, abbiamo rispettato puntualmente scadenze e
adempimenti. Queste realizzazioni ci permetteranno di dare
maggiore qualità all'assistenza prestata, che passa sicuramente
per la professionalità dei nostri operatori, ma non può fare a
meno di strutture moderne e ben attrezzate".
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