"Non mi stupisco dell'ingresso di
Sara Marcozzi in Forza Italia per aumentare i numeri del
centrodestra in Consiglio regionale; anche quando era ancora
formalmente la capogruppo in regione del Movimento 5 Stelle ha
operato assiduamente contro la crescita della nostra forza
politica sul territorio e dimostrato affinità con un modo di
fare politica molto lontano dal nostro", afferma la consigliera
regionale Barbara Stella del Movimento 5 Stelle.
"Di fatto la Marcozzi non è stata solo la capogruppo in regione,
ma il punto di riferimento dell'allora capo politico e quindi la
sua parola ha determinato molte scelte della nostra forza
politica sul territorio. Una posizione, la sua, esercitata per
ostacolare incontri tematici e per minare importanti iniziative
politiche. Lo testimoniano i ripetuti attacchi nei confronti
dell'amministrazione Ferrara di Chieti sin dall'inizio, proprio
perché rappresentava un importante laboratorio di un futuro
campo progressista in cui sono presenti forze civiche e di
centrosinistra" prosegue la consigliera Barbara Stella.
"Non è né il primo né l'ultimo ingresso in un partito di
centrodestra di chi insegue una poltrona, dato che nel Movimento
5 Stelle c'è il limite di 2 mandati. Ed oggi tutti i nodi
vengono al pettine, compresi errori di valutazione perpetrati
verso chi è diventato, di fatto, un avversario politico,
difensore di tutto ciò che abbiamo combattuto per anni" conclude
la consigliera regionale.
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